Pro e Contro di Pavimento in resina

Vantaggi dei rivestimenti per pavimenti in resina

Pavimento in resina

• La superficie in resina è una superficie monolitica, senza soluzione di continuità, il pavimento in resina si presenta senza giunti nè fughe;

• La superficie è altamente resistente alle sollecitazioni meccaniche, agli agenti chimici, e all’usura. E’ inoltre, particolarmente resistente agli acidi e ai grassi, oltre ad essere idrorepellente.

• Non esiste un pavimento identico ad un altro; replicare un pavimento in resina è praticamente impossibile; grazie alla loro unicità estetica, ogni realizzazione diventa una piccola opera d’arte unica e irripetibile.

•  „Duttilità“ d’uso: la varietà di prodotti e la possibilità di progettare un ciclo resinoso idoneo per ogni scenario applicativo rende la resina la soluzione regina per garantire libertà operativa all’applicatore.

• I pavimenti in resina possono essere sovrapposti ai pavimenti esistenti, evitando la rimozione degli stessi con notevole risparmio di tempo e denaro.

• Essendo di lunghissima durata nel tempo, evita deterioramenti antiestetici negli anni futuri ed onerose spese di manutenzione.

• La sostituzione delle parti danneggiate avviene con estrema facilità.

• L’omogeneità della superficie rende la superficie non attaccabile a batteri e muffe; la pulizia risulta rapida e l’igienicità risulta essere una delle maggiori in assoluto.

• Il pavimento in resina risulta inodore, atossico e non presenta emissioni nocive – rispondendo alle più elevate esigenze di legge in caso di contatti con alimenti.

• E’ possibile realizzare numerosi effetti decorativi. In base alle esigenze estetiche del cliente e alla scelta dei materiali, si possono scegliere effetti decorativi: dallo spatolato al nuvolato, dal monocromatico alle inclusioni di qualsiasi genere.

• Grazie alle finiture trasparenti, la superficie di resina può presentare differenti gradi di brillantezza che vanno dal lucido all’opaco. Il pavimento opaco tende per sua natura a mascherare meglio l’invecchiamento, mentre sui pavimenti lucidi la minima imperfezione tende a risaltare.

• Può essere facilmente colorato: le resine si prestano ad infinite soluzioni creative, permettendo di personalizzare qualsiasi posa.

• In base alle esigenze e al ciclo scelto, è possibile creare una superficie ruvida (più materica) oppure completamente liscia.

Svantaggi dei rivestimenti per pavimenti in resina

• La resina non è un materiale indistruttibile, ma è soggetta a invecchiamento. La causa principale che ne determina il deterioramento è l’usura; ciò è parte integrante del prodotto, e dev’essere visto come sviluppo del ciclo di vita del pavimento.

• La natura della superficie, liscia ed idrorepellente, può rendere scivolosi i pavimenti in presenza di acqua. Per rimediare a questo problema, durante la messa in posa sarà necessario creare un manto ruvido, con l’inserimento di grani duri in mezzo allo strato di resina non ancora indurito.

• La presenza di supporti non idonei può costituire un problema da non sottovalutare. I pavimenti in resina, non essendo fissati al suolo sottostante, risentono delle eventuali deformità, le quali potrebbe essere causa di movimenti e future imperfezioni, come rotture, crepe e micro cavillature. E’ importante quindi valutare il sottofondo e progettare un ciclo applicativo idoneo al supporto presente, per limitare gli eventuali problemi post-posa.

• I pavimenti in resina hanno una limitata resistenza ai raggi UV, ciò comporta un ingiallimento precoce che affligge solo le resine epossidiche, mentre quelle poliuretaniche, cementizie ed acriliche non soffrono di questo problema. In commercio esistono differenti prodotti che servono a ritardare questo processo.

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